Per ricordare il 25 aprile, vi segnaliamo Il treno che bucò il fronte, il documentario di Stefano Ballini sulle stragi nazifasciste di Pratale, Sant’Anna di Stazzema e di Marzabotto.
“Il film prende spunto dalle vicende che resero protagonista David Ballini detto “Carlino”, classe 1922, l’8 settembre del 1943 quando il contadino chiantigiano [padre del regista], al ritorno da una licenza, riuscì a sottrarsi al rastrellamento nazifascista contravvenendo cioè all’ordine dei tedeschi di scendere da un treno diretto a sud e rimanendovi a bordo a loro insaputa. Quel treno portò “Carlino” alla salvezza e adesso, oltre a bucare il fronte, vuole bucare il web per diffondere la verità della storia e di alcuni dei fatti più tragici che si consumarono in Italia durante il secondo conflitto mondiale come le stragi di Sant’Anna di Stazzema, Marzabotto e Pratale.
Nel documentario giocano un ruolo determinante le testimonianze di alcuni sopravvissuti e dei familiari delle vittime di queste stragi. Ci sono le voci e i ricordi di Adriana Cresti e Mirella Lotti (superstiti di Pratale), Siria Pardini, Adele Pardini, Luciano Lazzeri, Graziano Lazzeri, Enrico Pieri, Mario Ulivi (superstiti di Sant’Anna di Stazzema), Fernando Piretti, Ferruccio Laffi, Anna Rosa Nannetti, Gian Luca Luccarini, Bruno Zebri (superstiti e testimoni di Marzabotto).
“La particolarità di questo video – spiega l’autore – è il fatto che sia stato realizzato senza scopo di lucro e con l’unico obiettivo di far conoscere e mettere in primo piano il valore della memoria ad uso e consumo dei giovani, degli studenti che possono visualizzarlo gratuitamente on line; mi auguro che possa essere utilizzato anche nelle scuole come strumento di riflessione o invitare gli studenti a recarsi nei luoghi delle stragi per capire, conoscere ed elaborare una propria coscienza sul valore della memoria storica”.
Il documentario, realizzato con il contributo di Matteo Ceccatelli e Angela Mori dell’Associazione Cinema Olimpia, è stato patrocinato da Regione Toscana, Regione Emilia Romagna, Provincia di Firenze, Provincia di Lucca, Comune di Marzabotto, Comune di Stazzema, Unione Comunale del Chianti Fiorentino, Associazione Martiri di Sant’Anna, Comitato Onoranze per i Martiri di Sant’Anna, Associazione Familiari Vittime Eccidi Nazifascisti nei Comuni di Marzabotto, Grizzana e Monzuno, Parco Nazionale della Pace” [Tratto da Il treno della memoria corre sul web] .